COMUNE DI CORTALE Via libera al Piano triennale anticorruzione. La deliberazione della Giunta municipale guidata dal sindaco Scalfaro

CORTALE – 17 APRILE 2021. La Giunta municipale di Cortale, guidata dal sindaco Francesco Scalfaro, ha approvato la delibera relativa all'adozione del Piano Triennale Anticorruzione. La legge, infatti, in risposta alle indicazioni provenienti dagli organismi internazionali di cui l'Italia fa parte, introduce nel nostro Paese un sistema amministrativo di prevenzione della corruzione, attraverso la previsione dell'obbligo di predisposizione da parte di ciascuna Pubblica amministrazione di un Piano di prevenzione della corruzione con valenza triennale, previa individuazione di un responsabile della prevenzione della corruzione. E con l'approvazione del provvedimento, il Comune di Cortale è in linea a quanto previsto dalle leggi nazionali. Il Piano è costituito da una sezione apposita dedicata alla Trasparenza e dalla mappatura dei processi e valutazione dei rischi che possono emergere in relazione ai processi presi in considerazione, valutando il c.d. contesto esterno ed interno e definizione misure di prevenzione. C'è da ricordare che L'Autorità nazionale anticorruzione, in considerazione delle rilevanti difficoltà operative e organizzative incontrate dai Comuni di più piccole dimensioni (con popolazione inferiore a 15.000 abitanti) ha definito delle modalità semplificate di applicazione degli obblighi in materia di pubblicità, trasparenza e prevenzione della corruzione per i Comuni di piccole dimensioni. Il Comune di Cortale usufruisce di questo percorso semplificato.

La delibera è stata adotta in seguito alla nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione, avvenuta con decreto del Sindaco nella persona del Segretario Generale. Si tiene conto dei contenuti del Piano Anticorruzione redatto dal Responsabile della Prevenzione della Corruzione e ritenuto lo stesso pienamente aderente alle esigenze di questo Ente;  delle indicazioni di cui alla Deliberazione n. 1064/2019 di approvazione di aggiornamento del Piano nazionale anticorruzione;  delle indicazioni delle Linee Guida ANAC.

"L'adozione del Piano anticorruzione è un atto importante dell'Amministrazione comunale – ha affermato il sindaco Francesco Scalfaro - costituendo una misura preventiva, consente un'analisi ponderata dell'intera organizzazione amministrativa e delle esigenze proprie del singolo ramo della pubblica amministrazione, nonché l'individuazione delle aree maggiormente esposte a rischio corruzione e la conseguente predisposizione di tutte le misure necessarie a evitare il fenomeno. Fondamentale è il coinvolgimento degli organi di indirizzo politico-amministrativo e di tutta la struttura organizzativa nel processo di definizione delle strategie di gestione del rischio corruttivo; gestione del rischio attraverso una responsabilizzazione diretta di tutti i soggetti interessati. Un principio importante in cui crediamo è molto è anche la collaborazione fra amministrazioni, non intesa come trasposizione acritica di esperienze di enti operanti nello stesso ambito territoriale e nello stesso comparto, ma come strumento per rendere maggiormente sostenibile l'attuazione del sistema di gestione della prevenzione della corruzione".

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