Il Vescovo Schillaci il 1 maggio aprirà il ciclo dei quindici sabati della Madonna di Dipodi al santuario di Feroleto Antico

Il vescovo di Lamezia, monsignor Schillaci, aprirà il 1 maggio il ciclo dei quindici sabati della Madonna di Dipodi, che quest'anno hanno come tema    del cammino di preparazione alla festa, che sarà celebrata nel giorno dell'Assunta,  alcune figure di madri della Sacra Scrittura. 

Presso il Santuario di Feroleto ogni sabato alla ore  7 ci sarà la recita del Santo Rosario ed a seguire, alle 7,30, la Santa Messa celebrata da diversi sacerdoti della diocesi lametina.

"I quindici sabati della Madonna di Dipodi  sono l'itinerario, il cammino, la catechesi di una Chiesa che guarda e si prepara alla festa dell'Assunta. In questo tempo di pandemia, Maria indica suo Figlio come soluzione di una situazione di difficoltà. Il cammino della nostra vita non poche volte è segnato da difficoltà. Messi alla prova, cerchiamo, per quanto possibile, soluzioni di vario tipo. Ma non possiamo nasconderci che, di fronte alle grandi e drammatiche domande della vita, le soluzioni umane non reggono. Abbiamo bisogno di Altro e in questi quindici sabati guarderemo a Maria e ad alcune madri presenti nella Sacra Scrittura, per non dimenticare quanto scrive San Francesco d'Assisi nella "Lettera a tutti i fedeli", invitando i suoi contemporanei ad essere madri del Verbo, come Maria la "Vergine fatta Chiesa": "siamo madri sue, quando lo portiamo nel cuore e nel nostro corpo con l'amore e con la pura coscienza, e lo generiamo attraverso sante opere che devono risplendere agli altri in esempio" (FF 200). Massimo Cacciari, nel libro "Generare Dio", scrive che "in un certo modo, tutte le donne che accompagnano Gesù sono Maria". L' augurio a tutte le donne è quello di trovare in questi quindici sabati conforto e serenità e, ascoltando le riflessioni dei nostri sacerdoti che si succederanno di sabato in sabato, ogni donna possa trovare risposte alle proprie necessità. La Madonna di Dipodi protegga il nostro Vescovo che inizierà il ciclo dei quindici sabati e tutti noi suoi devoti. Buon cammino".

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