Il bando per il presunto potenziamento dei centri per l’impiego calabresi è l’ennesima palese certificazione della gestione clientelare

Il bando per il presunto potenziamento dei centri per l'impiego calabresi, a un mese dalle elezioni regionali, è l'ennesima palese certificazione della gestione clientelare del potere da parte del centrodestra del ticket Occhiuto – Spirlì!

È la politica di Cetto La Qualunque, lo squallido "mercato" di quelli che sono i diritti fondamentale al lavoro e al futuro delle calabresi e dei calabresi.

Noi siamo in campo con una proposta politica alternativa radicale che mette al centro quei diritti costituzionali che non devono essere più merce di scambio elettorale in Calabria: il lavoro serio e vero, la salute, la scuola, la buona qualità della vita.

La giunta Spirlì ritiri un bando che non potenzia nessun centro per l'impiego ma potenzia solo il mercato elettorale del centrodestra.

Oggi i cittadini calabresi hanno la possibilità concreta di scegliere di passare dal ricatto al riscatto, con il loro voto libero dato a donne e uomini liberi.

Basta mercanteggiare sui diritti e sul futuro dei calabresi.

Lo dichiara Anna Falcone, candidata vicepresidente con Luigi De Magistris

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