Il "Sabato del Villaggio"'nota e famosa rassegna culturale apre i battenti nell'ampia sede del seminario vescovile all'insegna della XVI edizione 2022.
A dialogare con l'autore della prestigiosa rassegna, è stato lo scrittore Pietrangelo Buttafuoco con il suo nuovo romanzo " Sono cose che passano".
Un confronto alla pari, anche il professore Gaetano non è un semplice giornalista ma anche scrittore e filosofo; per cui non sono mancati i fuori programma dettati dai ricordi del passato intrecciati alle vicissitudini del presente quando si sono toccati i grandi temi della società, come la guerra, la morte e la libertà.
Lo scrittore è morbido ed elegante anche nell'esposizione del suo romanzo che a tratti recita magistralmente calandosi nella parte in una seducente interpretazione ma nello stesso tempo tentato dalle domande incalzanti del Professore Gaetano riesce ad essere anche critico nel ripercorre un pensiero che centra appieno il tema della nuova stagione del Sabato del Villaggio che intende dare sfogo al tema della "creatività" attraverso nuovi orizzonti in un clima di incertezza e smarrimento dettato da guerre e pandemie.
Raffaele Gaetano appare infatti commosso nel dare inizio a questa nuova stagione perché ha davanti un pubblico affezionato e sempre crescente desideroso finalmente di rivivere un momento normale di unione e condivisione.
Durante l'appassionato dialogo non sono mancati i riferimenti a Leonardo Sciascia e a Franco Battiato ; Pietrangelo Buttafuoco è nato infatti a Catania ed il suo romanzo è seducente ed infuocato come la Sicilia degli anni 50.
Raffaele Gaetano alla fine del dialogo si è visto soddisfatto di avere offerto attraverso l'esperienza dell'artista gli strumenti di riflessione che oggi un'attenta platea ricercava più che mai.
L'intervento finale del Sindaco della Città, Paolo Mascaro ha supportato con entusiasmo questa tesi che ha enunciato nella celebrazione della vita.
Carolina Caruso.
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