Woodvivors, da Pantelleria al Piemonte sul dorso di un mulo

Un viaggio incredibile attraverso l'Italia sul dorso di 2 mule, alla riscoperta del mondo rurale all'insegna di un mondo piĆ¹ sostenibile

Milano, 26 marzo 2021 – PartirĆ  nella prima metĆ  di aprile, dall'isola di Pantelleria, per giungere fino in Piemonte, il viaggio di Woodvivors, a dorso di mulo lungo il Sentiero Italia CAI. Uno sguardo profondo nelle tradizioni del nostro paese per scoprire le radici di un futuro sostenibile. Sei mesi, 2 mule e tantissimi incontri per raccontare l'Italia a passo lento, lungo uno dei piĆ¹ lunghi sentieri al mondo che, come un filo unisce l'Italia intera, attraversando zone di grande valore non solo naturalistico, ma anche storico e culturale.

Woodvivors ĆØ un progetto documentaristico di Francesco Paolo Lanzino, classe '93 nato a Palermo, da sempre amante del trekking ed impegnato nella riscoperta e riqualificazione del territorio extraurbano, delle tradizioni, degli stili di vita, degli usi e costumi delle civiltĆ  contadine di Sicilia, Calabria, Basilicata, Campania, Abruzzo, Lazio, Molise, Marche, Umbria, Emilia-Romagna, Toscana, Liguria per giungere in Piemonte.

Il tutto attraversando i maggiori parchi italiani: Pantelleria, Madonie, Nebrodi, Etna, Aspromonte, Sila, Pollino, Appennino Lucano, Gran Sasso, Majella, Monti Sibillini, Foreste Casentinesi, Appennino Tosco-Emiliano Alpi Apuane.

Woodvivors ĆØ un Docufilm che nasce con l'obiettivo di riscoprire gli antichi saperi: la cultura, la vita nel mondo rurale italiano e quella conoscenza profonda del mondo e i suoi ritmi propria delle sue civiltĆ  contadine. Il film racconterĆ  un viaggio di 2500 km a passo di mulo, da Pantelleria al Piemonte, lungo le tappe del Sentiero Italia CAI.

L'Italia a passo di mulo: come nasce il progetto Woodvivors

Il progetto prende nome dall'associazione di promozione sociale Woodvivors APS, nata con lo scopo di raccontare un viaggio alla ricerca di quella civiltĆ  contadina, impoverita da decenni di urbanizzazione della sua risorsa piĆ¹ importante: le braccia dell'uomo.

La genuinitĆ  e la vivacitĆ  che la contraddistinguono continuano a sopravvivere nei gesti di ogni giorno, nonostante le mille difficoltĆ . Percorrere l'Italia a passo di mulo ĆØ un modo per entrare a contatto, conoscere farsi raccontare e raccontare al pubblico la storia di questo mondo e di ciĆ² che di questo, nascosto fra le pieghe di montagne e colline, sopravvive.

Un viaggio di 2500 chilometri attraverso l'anima rurale del nostro Paese, tra bracciantipastori e vecchi artigiani, documentando le antiche manifatture, le tecniche semplici, perfezionate in secoli di esercizio, i piatti tipici che ancora giustamente prevedono soltanto l'utilizzo sapiente di prodotti di stagione.

"Raccontare la vita rurale nel 2021 ĆØ uno dei nostri obiettivi principali" spiega Francesco Paolo Lanzino, fondatore del progetto "si tratterĆ  di una vera e propria ricerca antropologica sul campo, il cui scopo sarĆ  anche quello di migliorare la fruibilitĆ  e la leggibilitĆ  culturale delle molte realtĆ  della nostra penisola".

Un'interpretazione critica, quella proposta da Woodvivors, che partendo dalle nostre radici arriva al presente, che guarda al passato per trovare le radici di un futuro sostenibile, valorizzando le peculiaritĆ  di un Paese dove ogni 30 km si incontrano culture, usanze, e spesso addirittura lingue diverse.

"Il mulo e le mulattiere sono da sempre una costante dell'Italia rurale da nord a sud" prosegue Francesco Paolo Lanzino "viaggiare a piedi in compagnia di un mulo – o di due mule e un asino come nel nostro caso – ĆØ come costruire un ponte fra passato e presente, ed entrare in sintonia con le diverse peculiari realtĆ  sparse sul territorio italiano, rispettando le loro vite e individuando, di volta in volta, i dettagli e i loro aspetti piĆ¹ intimi".

Il mulo, infatti, ĆØ forse l'animale che nel corso della storia meglio si ĆØ adattato a variazioni geografiche e ambientali. Ha una grandissima capacitĆ  di adeguarsi a territori diversi, diverse risorse, alle diverse erbe spontanee e gode di una incredibile resistenza allo sforzo fisico.

Un animale che probabilmente ha contribuito piĆ¹ di tutti allo sviluppo della civiltĆ  per come si presenta ai giorni nostri.

I sostenitori del progetto

"Il Club Alpino Italiano con il sostegno al progetto Woodvivors intende dare il via ad un percorso di approfondimento al tema della Restanza intesa non come inerzia e passiva rassegnazione, ma come scelta di vita consapevole e presidio attivo del territorio nelle aree interne italiane" spiega Antonio Montani, Vicepresidente Generale del Club Alpino Italiano "in modo particolare desideriamo comprendere il fenomeno dello spopolamento delle aree montane e i processi di collaborazione e resistenza messi in atto dalle comunitĆ  locali basandosi sulle proprie tradizioni e risorse" e conclude Montani "Seguendo il filo rosso del Sentiero Italia CAI vogliamo riscoprire, muovendoci al passo dei muli, gli antichi lavori da preservare, i dialetti e quanto le montagne italiane hanno da offrire".

Insieme al Club Alpino Italiano, appoggeranno il progetto Woodvivors: l'azienda italiana Ferrino con la fornitura del materiale e l'abbigliamento tecnico per poter affrontare 6 mesi in totale autonomia, ACME Drugs, provvedendo al sostentamento degli animali, Legambiente e del Parco Nazionale di Pantelleria.

Per saperne di piĆ¹ su questo incredibile viaggio si puĆ² visitare il sito internet www.woodvivors.it, mentre il sito ufficiale di Sentiero Italia CAI ĆØ raggiungibile all'indirizzo www.sentieroitalia.cai.it.



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